In qualità di Segretario cittadino di Sinistra Italiana di Pozzuoli sento il dovere di intervenire pubblicamente in riferimento alle dichiarazioni di due autorevoli esponenti di Campania Libera riportate a mezzo stampa dalla testata giornalistica di “Pozzuoli21”.
Essendo rappresentante di una forza politica che attualmente lavora alla costituente colazione di centrosinistra intervengo in particolare per chiarire un aspetto fondamentale per la vita democratica che contraddistingue il modo di essere classe dirigente.
I rappresentanti della lista Campania Libera, a mio avviso, commettono tre errori: in primis nessuna soggettività politica democratica può impedire il confronto nonché l’allargamento di altre realtà presenti sul territorio al fine di contribuire al miglioramento della qualità programmatica e di governo di una città; come seconda riflessione ricordo a me stesso e ai firmatari della dichiarazione che l’attuale costituenda coalizione è ancora in fase di definizione, le nove soggettività politiche che più volte hanno sottoscritto documenti congiunti non hanno mai riferito o espresso una posizione di limitazione della partecipazione democratica; aggiungo infine come terzo punto di riflessione che i documenti più volte sottoscritti fanno riferimento alla continuità amministrativa dell’esperienza di governo degli ultimi dieci anni mentre nella dichiarazione dei rappresentanti di Campania Libera noto un’incoerenza o incongruenza quando si riferisce alla fine di un percorso e al bisogno di avviare un nuovo processo politico.
Aggiungo al fine di rendere trasparenza alle parole che la maggiore rappresentatività che viene espressa nella medesima dichiarazione non può che essere astratta in quanto il solo voto amministrativo della prossima primavera potrà determinare la forza in termini di rappresentanza.
Stefano Ioffredo
Segretario cittadino di Sinistra Italiana di Pozzuoli
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