Bisogna abbassare il rischio

La vicenda è complessa, siamo di fronte ad un avvenimento unico nel suo genere per il mondo contemporaneo. Una questione a dir poco inedita per l’umanità. Non conosciamo nulla sul covid 19, ci vorrà del tempo per capire. Le uniche cose che apprendiamo ci arrivano dalla Cina, che in modo meticoloso le ha descritte in un documento consegnatoci dai medici cinesi appena sono arrivati in Italia.

Allo stato attuale delle cose, in questo momento in cui ancora non c’è una terapia mirata o un vaccino, l’obiettivo da perseguire con priorità risulterebbe essere la riduzione, quanto più drastica possibile, del rischio della diffusione del contagio

La sintesi di quello che hanno fatto per affrontare e risolvere la loro crisi può essere raccolta in questi sei punti:

1) Quarantena centralizzata con strutture dedicate per contagiati che non necessitano ospedalizzazione, sintomatici da tipizzare, persone a rischio contagio (che provengono da zone rosse o che hanno avuto contatti a rischio);

2) Screening massivo della restante popolazione attraverso test sierologici e tamponi individuando priorità di screening sulla base della classe di rischio di appartenenza (prima quelli che per certo quotidianamente fronteggiano il covid-19, come anestesisti rianimatori ad esempio e poi così via fino ad arrivare anche a chi scende per fare la spesa);

3) Creare quanti più ospedali covid dedicati solo agli ammalati di covid 19; nelle more evitare negli ospedali “normali” ogni contatto tra reparti covid-19 e altri reparti;

4) Limitare gli spostamenti di persone. Comunque chiunque esca di casa per un valido motivo deve indossare mascherina chirurgica e guanti e va dissuaso l’uso scorretto di mascherine di altro genere che vanno indossate solo in situazioni ben precise;

5) Mascherine chirurgiche per tutti;

6) Scovare asintomatici positivi, fare test veloci  e i negativi vanno scrinati in modo seriato nel tempo.

Inoltre, servono misure serie e certe per consentire alle persone di restare a casa:

–              Prevedere ancora ulteriore chiusura di attività non indispensabili.

–              Tutto ciò che rimane aperto deve essere strettamente controllato.

Non sappiamo se questa sia la panacea di tutti i nostri mali ma sono i suggerimenti di chi ha provato, riuscendoci, ad affrontare e risolvere, almeno in parte, un dramma che sta vivendo l’umanità.

Sinistra Italiana Campania

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