Madonna Addolorata Palestinese

di EMILIO VITTOZZI

Napoli è una città ricca di edicole votive: sono dappertutto, dedicate, in particolar modo, alla Madonna, a San Gennaro, a Sant’Antonio, a Padre Pio, a… Maradona.
Sembra che siano oltre un centinaio e la loro nascita risale ad anni ed anni fa: si dice che fu il domenicano Padre Gregorio Rocco, nel ‘700, ad incoraggiarne la diffusione, per evangelizzazione ma, anche, per consentire una maggiore sicurezza stradale, con tutti quei lumini devozionali accesi.
Da pochi giorni, in Vico del Fico al Purgatorio, in pieno Centro Storico, è… apparsa una edicola con la Madonna Addolorata, avvolta nella bandiera palestinese, con un’eloquentissima scritta “Lasciate un fiore per i miei figli – I miei bambini sono uguali ai vostri”.
Non è solo un atto di devozione mariana; è un chiaro, forte, lucido gesto di denuncia contro il genocidio che sta uccidendo i bambini di Gaza!
Senza scomodare il grande Enzo Avitabile, autore della stupenda “Tutte eguale song’ ‘e criature”, ho deposto una rosa rossa (strenuamente offerta da “La bottega dei fiori” – Piazza Enrico de Nicola 72): rosso è il colore del sangue degli Innocenti Palestinesi, rosso è il colore del sol dell’avvenire, rosso è il colore dell’Amore, rosso è il colore della riscossa…
Mentre in raccoglimento pensavo a tutti quei bambini violentati, seviziati, uccisi dai barbari di Israele, un uomo del quartiere, urlando a squarciagola ai quattro venti, anticipava l’eliminazione della edicola perchè non “regolamentare”, non “ufficiale”, non “autorizzata”, come se l’indignazione e la devozione si regolamentassero…
“S’adda levà ‘sta cosa ‘a ccà” strillava con urla beduine. Ed io pensavo “No, s’adda levà ‘a guerra in Palestina, in Ucraina, in tutto il mondo…”.
Neo-fascista, Ebreo, filo-governativo, Cattolico tradizionalista o solo… strunz?

Be the first to comment

Leave a Reply