Palestina? È un genocidio!

E’ l’ora della cena. La tele è accesa sintonizzata sulle ultime notizie dal mondo. La mamma ha preparato cotolette e patatine fritte per tutti. I ragazzi le adornano con ketchup e maionese. Papà, invece, le accompagna con un bel bicchiere di vino bianco ghiacciato. Le immagini mostrano Gaza e il suo genocidio…
In cucina piomba il silenzio più rancoroso, arrabbiato…

“Vergogna!”: è questa l’ultima parola che resta ai cittadini “normali”, non collusi con questo governo imbelle, complice di tutto ciò…
Nessuno di costoro ha profferito parole di autentica condanna!
Nè Meloni, nè Tajani, nè Salvini, nè Lupi…
Dopo quasi due anni di conflitto, di morte, di distruzione, davanti ai volti scavati e ai corpi denutriti di bambini di Gaza non ci sono più aggettivi, non ci sono più parole: solo “Vergogna!”.
Vergogna di una classe politica che osserva, discute ed, intanto, lascia morire i più fragili per fame…
A Gaza c’è carestia: mezzo milione di persone vivono in condizioni catastrofiche, prive di cibo, di acqua, di cure!
Intere famiglie costrette a saltare i pasti con i piccoli che non hanno più la forza neppure per piangere!!
Trump vuole trasformare Gaza in una “riviera di lusso”…
Ed i suoi lacchè italiani applaudono, vergognosamente…

La Napoli Democratica ed Antifascista stasera ha risposto positivamente all’appello lanciato dalla CGIL Napoli e Campania per chiedere la fine del genocidio in corso in Palestina, fare pressioni sul governo affinchè prenda posizione nei confronti dello stato di Israele e supportare la “Global Sumud Flotilla”, su cui ci sono anche quattro parlamentari: Benedetta Scuderi (AVS), Arturo Scotto (PD), Annalisa Corrado (PD), Marco Croatti (M5S).
Presenti in Largo Enrico Berlinguer – Stazione Toledo Linea 1 – fra gli altri, delegazioni e rappresentanti dell’Auser, Federconsumatori, Sunia, PD, M5S, SI, Possibile, RC, Libera, Legambiente, Accademia Belle Arti, FNSI, ANPI, Comunità Palestinese.

dall’Inviato Emilio Vittozzi
Nella foto, la Docente di Lingua Araba Souzan Ezz Fatayer (della Comunità Palestinese)