Biocidio: una sentenza che ripristina la verità, ma non basta

In questi anni siamo stati parte attiva di tutti quei movimenti che hanno denunciato il Biocidio della nostra Regione.

Nella gestione  dei rifiuti un cartello criminale tra malaffare, imprenditoria e malapolitica ha messo una pietra tombale sulla vita degli abitanti della regione.

Lo smaltimento illegale dei rifiuti, in modo particolare dei rifiuti speciali ha portato alla Campania il triste primato di morti per tumori.

I comitati,  le associazioni, le forze  politiche da anni denunciavano il nesso di casualità tra disastro ambientale ed aumento esponenziale delle patologie tumorali,  mentre i Ministri della Salute  Balduzzi e Lorenzin ne attribuivano al cattivo stile di vita dei cittadini.  I primi negazionisti del disastro ambientale in Campania. A confermarlo oggi una sentenza storia della Procura della REPUBBLICA.

A questo si aggiunge che chi ha governato questa Regione non hai messo in piedi un serio piano di contrasto allo smaltimento illegale dei rifiuti non costruendo la filiera pubblica per i rifiuti speciali.  Non perseguendo chi inquina ed avvelena la nostra terra. Il Presidente De Luca dopo averci deriso ha come primo atto al suo insediamento cancellato la commissione speciale per le bonifiche e la terra dei FUOCHI

Si chieda scusa alle donne e agli uomini che hanno visto morire i loro bambini.

Si parta con un immediato piano di bonifiche e chi ha inquinato e avvelenato la terra paghi una volta per tutte.

Noi staremo con il fiato sul collo.

 

Il coordinamento regionale Sinistra Italiana Campania

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