È finita l’emergenza, il ministro del terrore dice che si può votare… ma mi faccia il piacere!

di Tonino Scala

In Campania passiamo dal lanciafiamme, alla chiusura dei confini, al va tutto bene al punto da chiedere che si possa votare a luglio.

Non mi meraviglio ormai più di nulla, cosa altro ci dirà nelle prossime ore?

Ci parlerà di un sogno nel quale San Matteo e San Gennaro gli hanno consegnato una polverina santa con la quale ha sconfitto il covid?

Serve serietà.

Quella che è mancata in questi giorni.

In queste ore in cui tanti nosocomi diventavano focolai, mentre chi doveva vigilare continuava ad occuparsi di altro giocando con i soldatini e gli eserciti di gomma.

Fino a quando reggerà questa sceneggiata che tanto piace alla gente impaurita?

Comprendo la voglia di far presto per capitalizzare la macchina demagogica del terrore che ha fatto proselitismi… mi sembra un po’ troppo.

Pizzerie da asporto chiuse solo qui, librerie idem, pure bambini imprigionati nelle case, unica regione che ha vietato anche ai bambini di andare a buttare l’immondizia e ora il voto?

Ma ci faccia il piacere!

Governi l’emergenza che per fortuna non è ancora arrivata, mi auguro che non arriverà mai, governi non si preoccupi di tornare al voto subito. Siam chiusi in casa, servirà gradualità, continui a governare, con serietà. Chiediamo serietà. Serietà e nulla più!

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