Lettera aperta al vice segretario del PD, on. Andrea Orlando

Caro Andrea,
ho apprezzato il lavoro che hai svolto in Liguria perché si arrivasse alla candidatura condivisa di Ferruccio Sansa con una coalizione che rispecchia l’alleanza governativa. Io mi trovo ad Ariano Irpino (AV) e anche qui il PD ha cercato la candidatura che potesse tendenzialmente rispecchiare la maggioranza di governo che sostiene il presidente Conte: anche qui, come in Liguria, è il PSI che, credendo nella rendita di posizione di craxiana memoria, cerca di imporre la sua egemonia, sebbene la sua forza elettorale sia da prefisso telefonico. Il PSI ha preteso che il candidato sindaco sia tale Enrico Franza, che già lo scorso anno era stato candidato sindaco da tutto il centrosinistra. Franza era stato eletto senza avere una maggioranza consiliare: per attaccamento alla poltrona, aveva questuato per il secondo turno, un’alleanza con la Lega, guardandosi bene dal concordala coi partiti che lo avevano candidato e supportato, che avrebbero detto NO, con la sola eccezione del suo partito, il PSI e di alcuni membri del PD provenienti, come lui, dal centrodestra. Dopo pochi mesi non avendo la maggioranza consiliare, il sindaco è caduto, ma la prima cosa che ha fatto è stato il lancio della sua ricandidatura in rappresentanza di quel centrosinistra che aveva tradito, facendo una giunta in cui, non pago, aveva nominato ben 2 assessori di area socialista, uno della Lega, una proveniente dal centrodestra, che dopo la nomina si è iscritta al PD e, bontà sua, anche un assessore di centrosinistra, ora passata a una lista civica afferente sempre ai socialisti. Il gruppo dirigente del PD arianese ha lanciato la candidatura dell’avvocato Giovanni La Vita, iscritto al PD, noto professionista che ha fatto della legalità e della solidarietà, la sua ragione di vita, ma una minoranza del PD, la stessa che aveva suggerito, sotto copertura, l’alleanza con la Lega, ha spaccato il PD non per motivi ideali o politici o per puntare su un altro candidato del PD, bensì per sostenere il candidato del PSI, cioè il socialista ex forzista, ex sindaco, Enrico Franza. Ma il fatto assai più grave, è che il Commissario provinciale e il Segretario regionale campano del PD, per dirimere l’assurda controversia all’interno del PD arianese, abbiano deciso di non concedere il simbolo ai legittimi rappresentati del PD arianese, penalizzando nei fatti il PD e il relativo candidato che ne è espressione, Giovanni La Vita, nonostante il Coordinatore e il Presidente del circolo del PD, e il Delegato regionale, si siano espressi a favore di quest’ultimo. Nonostante nei partiti, chi sostiene il candidato di un altro partito venga espulso, ad Ariano c’è stata una soluzione “pilatesca”. Ma non solo: proprio pochi giorni fa, l’amministratore del sito del circolo del PD di Ariano, si è permesso di postare una falsa dichiarazione, annunciando che il Circolo del PD arianese sosteneva il socialista Enrico Franza, penalizzando nei fatti i candidati del PD e in particolare il candidato sindaco, La Vita. Come tu sai, io non sono del PD, ma credo che il centrosinistra abbia bisogno del PD per sconfiggere le destre e non si possa alleare, per una poltrona, con la Lega di Matteo Salvini.
Un caro saluto, buon lavoro, ciao.
Aleandro Longhi

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