Riconfermato il modello accentratore. Auguri Campania

 

Forte del risultato elettorale De Luca riconferma il suo modello accentratore mantenendo per sé la gestione della sanità, dei trasporti e della cultura, settori fondamentali su cui si basa la gestione del potere in Campania, ma concedendo alcune deleghe non strategiche agli alleasti di centrodestra. Dei 10 assessori, 6 sono confermati dalla vecchia giunta e 4 sono i nuovi innesti, le donne solo 3. Certo non può essere definita una valanga rosa, come lo stesso De Luca etichettò la sua prima giunta, manca addirittura l’Assessorato alle pari opportunità. Passi indietro sulla rappresentanza di genere, continuità del modello accentratore, riconferma del controllo diretto sulle deleghe strategiche attraverso le quali consolidare ed espandere le pratiche di gestione del potere.
La storia è stata scritta già negli scorsi anni e la catastrofe amministrativa che ha visto la Campania arretrare sul piano dei trasporti, della sanità e dello sviluppo produttivo, che è stato cancellato con un colpo di spugna dall’emergenza Covid, ha trasformato l’esperienza amministrativa deluchiana da fallimentare a esperienza da replicare. Il disastro ambientale che ha segnato la vita di migliaia di abitanti è sotto i nostri occhi e il disinteresse della politica amministrativa che ha caratterizzato la regione negli ultimi decenni è destinato a protrarsi ancora per lungo tempo. Nel frattempo è stato superato il budget della spesa sanitaria per le prestazioni in convenzione con ben quattro mesi di anticipo è i cittadini campani sono costretti a pagare per radiografie, risonanze, TAC, analisi del sangue, esami cardiologici e tante altre cose. La cosa certa è che noi non ci arrenderemo a questa deriva e saremo nelle strade e nelle piazze per costringere il governo regionale a cambiare rotta per adottare politiche adeguate e capaci di rispondere agli effettivi bisogni degli abitanti della nostra regione.

Coordinamento regionale Sinistra Italiana

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